Esistono vari tipi di ipogonadismo, ma in questa breve raccolta mi soffermerò sul tipo di ipogonadismo più frequentemente riscontrato negli uomini di una certa età, cioè l’ipogonadismo a insorgenza tardiva (LOH – Late Onset Hypogonadism).
Con questo termine si indica una patologia frequentemente associata all’invecchiamento e caratterizzata da una riduzione dei livelli ematici di testosterone. Questa malattia provoca alterazioni della qualità della vita e altera la funzione di vari organi ed apparati.
Ipogonadismo
Il LOH, pur differenziandosi dall’ipogonadismo primario e da quello secondario, comprende sintomi sia dell’uno sia dell’altro. Questi sintomi possono essere tutti o in parte presenti e con diverse gradualità:
- Riduzione del desiderio sessuale, della frequenza e della qualità delle erezioni, soprattutto notturne;
- Disturbi del sonno;
- Cambiamenti dell’umore, associati a una riduzione della capacita intellettiva, della funzione cognitiva e dell’orientamento spazio-temporale, con possibile facile affaticamento, depressione e irritabilità;
- Riduzione della massa magra, accompagnata da una riduzione del volume e della forza muscolare;
- Aumento del grasso viscerale;
- Alterazioni del trofismo cutaneo e rarefazione dei peli;
- Riduzione della densità minerale ossea con possibile osteopenia,
- Osteoporosi e aumento del rischio di fratture.